1. primo periodo di lavoro

All’inizio degli anni ’80, una vicina della villa di proprietà mia e della mia famiglia, in Calabria, disse di aver visto, proprio sopra la casa, un oggetto luminoso con scia che, stazionando su di essa, percorreva brevi tratti a sinistra e a destra, cioè avanti e indietro, quasi fosse una cometa ufologica indicante la casa e i suoi abitanti. Archivio CUN: G.Neri.

Di seguito alcune foto ufo degli anni seguenti:

 

Questo disco è identico a quello fotgrafato a Roma l'8 luglio 2009 (vedi anno 2009)

 

 

 

Ricostruzione diapositiva aprile 1991

Due diapositive di un evento accaduto in Calabria mercoledì 3 aprile 1991: "Fenomeno osservato sul cielo della collina di Lamezia Terme – Nicastro, a Nord Ovest, ore 22:00 (cielo sereno)". Questo riportano i miei appunti di allora. Il luogo degli scatti era Contrada Cuvoli di Platania. In pratica, quello che doveva (o poteva) essere il pianeta Venere, dava segni di accendersi e spegnersi in altra posizione. Io ho fotografato l'evento su diapositiva. In quel periodo accadevano cose strane osservate anche ad altre persone oltre a me. Addirittura il pulsare del pianeta Venere (era lui?) e la discesa di una nebbia che nascondeva quella luce che si ingrandiva in modo inquietante dietro le nubi, tanto che la ragazza che era in macchina con me scappò a casa sua, poco distante (allora io avevo 28). Questi fenomeni furono accertati ad occhio nudo, quindi non ci sarebbero dubbi. Roberto Pinotti anni fa mi disse che l'analisi fotografica è complessa e spesso non decisiva. Le immagini furono affidate a Lissoni che le fece analizzare al laboratorio lombardo di sua competenza, che le giudicò sottoesposte, ma furono smarrite.

"1991, 10 agosto, dopo cena, collina di Lamezia Terme. Dopo che un satellite artificiale ebbe completato il suo percorso, ecco comparire un altro punto luminoso. L'oggetto si muoveva a velocità incredibile seguendo lo stesso percorso del satellite. Procedeva a zig zag: comparendo in un punto (zig), scompariva e riappariva nell'altro (zag). Non lasciava scia. Non era una stella cadente. Pochissimi secondi".

Fotografia tratta dal filmato da me girato il 12 marzo 2003

Il 12 marzo 2003 ho avuto due avvistamenti per il secondo dei quali sono riuscito a documentare l'evento con un filmato.

1. DISCO DIURNO
Erano le ore 15:50 circa quando percorrevo con l’automobile la bretella che collega Via dei Prati Fiscali all’Olimpica da una parte e al quartiere Prati dall’altra. Quando giunsi quasi all’altezza dello svincolo per la Via Salaria, mi accorsi che a duecento metri da me e ad un’altezza di circa venti gradi dalla linea dell’orizzonte stazionava un oggetto metallico oblungo. La sua lunghezza sarà stata di circa cinque metri per un’altezza stimata di due. Nella parte superiore rifletteva i raggi del sole per cui era di una grande luminosità, mentre nella parte inferiore era bianco. Andai nella corta galleria che mi precluse la vista dell’oggetto e quando ne fui fuori questo era sparito e non ci fu verso di rivederlo, malgrado girassi il collo all’indietro, essendo comunque intento nella guida. Il percorso stradale era tale per cui in quel punto le auto sono in accelerazione ed è esclusa la sosta in quanto ciò è pericoloso, non essendoci lo spazio ai lati della strada.
Aggiungo che l’oggetto stazionava nei pressi dell’Olimpica e che nei pressi c’è l’aeroporto dell’Urbe. Dalla mia esperienza so che quando un aereo di tipo piper scende per atterrare o decolla da quell’aeroporto, ha sempre le ali spostate di 90° rispetto alla posizione dell’oggetto che ho visto.

2. LUCI NOTTURNE
Verso le ore 21:00 sento un irresistibile richiamo a salire sul terrazzo di casa mia munito di telecamera. Sono diversi anni che non la uso e voglio fare pratica, malgrado sia un tipo vecchio ormai superato dalle moderne telecamere compatte digitali.
Giunto sulla cima del palazzo, guardo intorno a me perché si offre un bel panorama a 360°. Le stelle si vedono e colgo l’occasione per usare la telecamera riprendendo un paio di aerei che passavano nella zona. Alle ore 21:20 decido di guardare verso ovest lì dove anni prima avevo visto un oggetto arancione stazionare sulla città. Quella zona della città è coperta da un tettuccio del locale scale e quindi non avevo guardato prima cosa ci fosse. La mia attenzione fu colta da due oggetti che stazionavano nello stesso punto dell’oggetto di anni prima. Una arancione più alta, a circa venti gradi sull’orizzonte e una più piccola bianca, alla sua sinistra leggermente staccata. A questo punto riprendo la scena. Gli oggetti volanti sono fermi lì e io li ingrandisco e riprendo l'oggetto rosso che si sposta verso la mia destra al passaggio nei pressi di un aereo di linea. Non riuscii a riprendere oltre perché persi il puntamento della scena. In realtà si spense davanti ai miei occhi prima l'oggetto bianco e infine quello rosso.
P.S. Seppi poi della presenza di un altro testimone che ha visto l'oggetto rosso alle ore 22:20, segno che l’oggetto è riapparso quando io ormai ero a casa a vedere le immagini.