PRESENTAZIONE

Aurelio Nicolazzo, pittore e scrittore, nato a Udine nel marzo 1964, si occupa attivamente di ufologia dal 1990, ma il suo interesse nasce già nel periodo 1978/79 a Roma, dove viveva già da 10 anni, quando l'Italia fu interessata da un'ondata di avvistamenti che, come è giusto che sia, fece parlare i giornali. Aurelio andò a piedi nell'unica edicola di zona aperta a quei tempi e acquistò i primi Notiziario Ufo. Lì conobbe Roberto Pinotti e l'ufologia scientifica. Bastò questo, insieme all'acquisto di qualche buon libro e la visione di qualche ottimo film, per capire il proprio interesse che lo metteva al passo coi tempi moderni. Solo nel 1990 fu richiesto il suo intervento esperto per alcuni casi in Calabria, nella provincia di Catanzaro, alcuni dei quali vissuti da lui di persona. Nacquero così le prime inchieste C.U.N. e la consapevolezza di poter essere testimone di un fenomeno vissuto da altri. Le vicende della vita lo hanno distolto dalla passione ufologica fino intorno al 1999, quando visse una serie di avvistamenti di oggetti nel cielo che lo accompagnarono fino al maggio 2000 quando vide a Roma, nei pressi di Corso Trieste, un piccolo disco volante giallo con cupola. La notizia fu pubblicata dal nuovo Ufo Notiziario con tanto di disegno del disco. Evento importante che ti segna e ti convince ad un impegno più attivo nel campo. Così accettò l'invito di Vladimiro Bibolotti prima e Alessandro Sacripanti poi, per partecipare alle interessanti cene ufologiche con tanto di riunione finale. Ebbe modo di raccontare la propria vicenda e di inserirsi nel gruppo già attivo da anni, piuttosto che continuare l'azione isolata. Divenne quindi prima Responsabile della Divulgazione del CUN Lazio per il 2001, e anche per il 2002 con l'aggiunta del Settore Informatico. Sviluppò così i siti internet CUN Lazio e poi anche CUN Roma. Nel gennaio 2002 fu eletto dal gruppo Direttore del CUN Roma, carica che conservò fino a metà 2003, lasciata per motivi di salute. Il suo lavoro portò ai primi due Convegni Nazionali Città di Roma di cui fu ideatore insieme a Paola Harris, nota giornalista italo-americana, e organizzati insieme a tutto il grupo laziale. Si è occupato anche dei cosiddetti Files Fascisti, rinvenendo alcuni interessanti documenti presso l'archivio della Farnesina. Importante fu anche la partecipazione al Simposio Mondiale sugli UFO di San Marino nel 2001. Quindi divulgazione, informatica, internet, indagini sul campo, convegni e conferenze CUN, studio del fenomeno. Nel gennaio 2001 cominciò a usare la macchina fotografica per immortalare il fenomeno nel suo manifestarsi: allora fu un cerchio di luce che, il giorno dopo il Convegno nazionale, ruotava sopra le nubi, proprio sopra il Teatro Viganò sede del convegno a cui parteciparono circa 400 persone. Ci furono alcuni scatti interessanti e nel marzo 2003 riuscì addirittura a filmare la presenza di un grosso oggetto luminoso rosso con uno bianco più piccolo alla sua destra, che stazionavano nei pressi di Roma (Galeria). L'oggetto fu filmato nel suo spostarsi verso destra al passaggio di un aereo di linea. Ne parlò il Tempo di Roma e Aurelio fu invitato in televisione a parlarne, ma non volle andare. La vicenda ufologica lo avvicinò in modo rapido allo yoga che praticò già dal 2001 (crya yoga) e completò dal 2002 con l'hatha yoga a Trastevere. Da allora, se possibile, Nicolazzo ha assunto la fisionomia dello studioso-reporter e ha cominciato a produrre fotografie di fenomeni e probabili dischi volanti di cui sta approfondendo lo studio. Destino che ti segna, quello di dover essere obiettivo, rigoroso e scientifico quando hai un disco volante davanti a te! Attualmente ha la carica di Socio CUN.

In questo sito per anni ha divulgato il lavoro svolto per proprio conto, sotto il "Centro Studi di Frontiera" da lui fondato, che non è una organizzazione ufologica parallela, bensì il nome di un progetto serio e severo che lo ha portato a successi davvero esaltanti. Come disse Paola Harris al 1° Convegno C.U.N. di Roma, il fenomeno ufo va visto anche nell'ottica paranormale, per capirlo appieno. Quindi sì alla catalogazione del fenomeno, ma sì anche al suo serio studio scientifico, che, per essere serio, non deve avere delle preclusioni a priori, negando l'opportunità del suo sviluppo.

In particolare Nicolazzo, nei mesi estivi, ha prodotto decine di foto ufo, già studiate, che ha sottoposto alla dirigenza CUN per la pubblicazione sulla rivista sociale. E' parso un bene agire così perché agli appassionati piace vedere le prove di un fenomeno così straordinario e avvincente. E forse più di beghe e polemiche di basso profilo che affollano il mondo dell'ufologia da anni. Ma l'informazione non va negata ad alcuno.

Aurelio Nicolazzo - CSF Project 2003-2008