Nel mondo del paranormale esistono
decine di fenomeni che molti studiosi classificano come ESP, Extra-Sensory Perceptions
o "percezioni extrasensoriali". Cio' nonostante, da quando la parapsicologia
e' entrata nei laboratori universitari, gli studiosi han preferito 'scaricare'
molti fenomeni limite, spesso legati per culture e tradizioni all'occultismo
o alla religione. Vincenzo Nestler, uno di questi moderni ricercatori, riconosce
nell'ambito delle percezioni extrasensoriali solo quattro tipi di manifestazioni,
tre mentali ed una fisica. Si tratta della telepatia, della chiaroveggenza,
della precognizione e della psicocinesi. La telepatia e' la trasmissione a distanza
del pensiero; la chiaroveggenza e' la visione a distanza di fatti che si stanno
verificando nello stesso momento, senza che il soggetto possa assistervi materialmente;
la precognizione e' la conoscenza del futuro; la psicocinesi, l'unico fenomeno
che interviene nel mondo fisico, e' la capacita' di spostare oggetti con la
forza del pensiero. Sebbene buona parte dei parapsicologi scientifici riconoscano
come fenomeni ESP solo quelli sopra citati, esistono anche molte altre manifestazioni
che la scienza ancora non sa spiegare. Che la parapsicologa milanese Adriana
Bolchini, in un suo saggio, ha incluso nel paranormale. Sulla stessa linea anche
molti parapsicologi che nella vita di tutti i giorni gestiscono studi di magia
o pranoterapia. Costoro hanno incluso nell'ESP la mantica, o divinazione per
mezzo di carte, sfere di cristallo ed altro; la levitazione, o volo; i fenomeni
di sdoppiamento in trance o in caso di pre-morte; la pirobazia, o capacita'
di camminare sul fuoco, detta anche 'firewalking'; la pirocinesi, o facolta'
di incendiare a distanza gli oggetti, con la forza della mente; la chiaroudienza,
o possibilita' di captare voci paranormali; la pranoterapia, o guarigione con
l'imposizione delle mani. Il mancato riconoscimento da parte dei parapsicologi
scientifici dei loro colleghi 'astrologi e cartomanti' ha avuto dunque una ripercussione
diretta sulle tematiche classificate come extrasensoriali. In particolare, gli
scienziati si rifiutano di ammettere un'eventuale validita' delle mantiche (cartomanzia,
astrologia) e delle discipline legate ad un certo tipo di miracolistica religiosa
(l'aura ed il viaggio astrale, la levitazione, la guarigione con l'imposizione
delle mani). Cio' dipende soprattutto dal fatto che, mentre i fenomeni strettamente
paranormali si verificano saltuariamente e difficilmente sono riproducibili
a comando, tutte le altre facolta', a detta chi le possiede, sarebbero attive
in ogni momento. Come nel caso della pranoterapia, che il sensitivo che gestisce
uno studio ritiene di poter eseguire in ogni istante. Nonostante cio', onestamente
e' difficile non classificare come 'non normali' fenomeni documentati come la
pirocinesi o la levitazione. Un'altra fonte di litigi, fra parapsicologi e spiritisti,
e' la presunta origine di questi fenomeni circa le sedute medianiche. Secondo
i primi, essi nascerebbero nella nostre mente, probabilmente grazie alla ghiandola
pituitaria del cervello, o 'terzo occhio', mentre per i secondi certe facolta'
si svilupperebbero grazie alle comunicazioni con i defunti. Per i parapsicologi,
pero', le informazioni ricevute durante le sedute spiritiche, e che il medium
attribuisce ai trapassati, altro non sarebbero che manifestazioni ESP. Cosi',
i dati che il medium crede di ricevere dai defunti verrebbero in realta' letti
telepaticamente dalla mente dei presenti; allo stesso modo le conoscenze sul
passato del morto e sul futuro dei suoi cari altro non sarebbero che fenomeni
di 'retrocognizione' (chiaroveggenza del passato) e precognizione; inoltre la
materializzazione di oggetti durante le sedute altro non sarebbero che effetti
psicocinetici. La questione e' aperta e divide ancora. Altro motivo di divisione
sono le posizioni della Chiesa e della scienza. La prima, sebbene recentemente
abbia permesso la pubblicazione di alcuni volumi sul paranormale, il migliore
dei quali scritto dalla giornalista Paola Giovetti, e' da sempre ostile alla
popolarizzazione di queste tematiche, essendo l'occultismo messo al bando dalla
Bibbia. La seconda, poi,rifiuta categoricamente l'esistenza di queste facolta',
in quanto non riproducibili in laboratorio (i vari esperimenti condotti non
han fornito risultati conclusivi) e comunque quasi sempre appannaggio di mistificatori
e ciarlatani. Per questo in tutto il mondo, da 15 anni a questa parte, gruppi
di scienziati di prestigio han dato vita a delle associazioni di 'controllo'
non tanto dei fenomeni, quanto delle affermazioni che i pretesi sensitivi rilasciano
alla stampa, vantando veri e propri miracoli. In Italia esiste il CICAP, il
Comitato Italiano di Controllo Affermazioni sul Paranormale', con sede a Milano
e recapito a Voghera di Pavia, presso la casella postale 60. Da alcuni anni
il CICAP, che opera in contatto con altre 70 organizzazioni similari in tutto
il mondo, ha sottoposto ad un vero check up decine di pretesi medium, sensitivi
e soggetti ESP, senza finora aver trovato un caso genuino. Ogni volta i tanto
decantati fenomeni sarebbero stati frottole inventate o dalla stampa, per aumentare
le proprie vendite, o dagli stessi sensitivi, in cerca dilucro o di pubblicita'.
L'opera di pulizia del CICAP si e' rivelata oltremodo salutare nel frenare un'ondata
di irrazionalita' che ha colpito l'Italia negli anni '90, causata dagli scoop
propinati dai mass media. Questi ultimi, a detta del CICAP, "dedicano ampio
spazio a presunti fenomeni paranormali, a guaritori, ad astrologi, a pratiche
mediche cosiddette alternative, trattando tutto cio' in modo acritico, senza
alcun criterio di controllo...Noi riteniamo che tutto cio' sia profondamente
diseducativo e contribuisca non solo ad incoraggiare la gia' diffusa tendenza
all'irrazionalita', ma anche a dare credibilita' ad individui che traggono profitto
da questa situazione". E sebbene la questione sul paranormale appaia ancora
lontana dall'esser definitivamente chiusa, e' interessante notare l'enormita'
di truffe e frottole alle quali veniamo continuamente sottoposti.