Dal libro del profeta Ezechiele (Bibbia - Antico Testamento)

1,1 "I Cieli si aprirono ed ebbi visioni da parte di Dio".

1,14 e seg."Gli esseri viventi (quattro) correvano avanti e indietro, sembravano come un fulmine. Come guardavo gli esseri viventi, ecco una ruota in terra accanto agli esseri viventi con le loro quattro facce. L'aspetto delle ruote e la loro fattura era come l'aspetto di colore del crisolito; tutte e quattro si somigliavano. Il loro aspetto e la loro fattura era come quella di una ruota in mezzo ad un'altra ruota. Quando si muovevano, andavano verso una delle loro quattro direzioni; andando non si voltavano. Quanto ai loro cerchi, erano alti e imponenti; e i cerchi di tutti e quattro erano pieni di occhi tutt'intorno. Quando gli esseri viventi si muovevano, anche le ruote si muovevano accanto a loro; e quando gli esseri viventi si alzavano da terra, si alzavano anche le ruote. Dovunque lo spirito voleva andare, andavano anch'essi, perché là andava lo spirito; le ruote si alzavano con essi perché lo spirito degli esseri viventi era nelle ruote. Quando essi si muovevano, anche le ruote si muovevano; quando essi si fermavano, anch'esse si fermavano, e quando essi si alzavano da terra, anche le ruote si alzavano con essi, perché lo spirito degli esseri viventi era nelle ruote. Sopra le teste degli esseri viventi c'era la sembianza di un firmamento, simile al colore di un cristallo, spaventevole, disteso sopra le loro teste".

3,12 "Quindi lo spirito mi sollevò e udii dietro a me il suono di un grande fragore che diceva: "Benedetta sia la gloria dell'Eterno dalla sua dimora!". Udii pure il rumore delle ali degli esseri viventi che battevano l'una contro l'altra, il rumore delle ruote accanto ad esse, e il suono di un grande fragore. Così lo Spirito Santo mi sollevò e mi portò via; e io andai pieno di amarezza nello sdegno del mio spirito; ma la mano dell'Eterno era forte su di me. Giunsi quindi da quelli che erano in cattività a Tel-abib presso il fiume Kebar e mi fermai dove essi dimoravano e vi rimasi sette giorni in mezzo a loro, stordito".