2. estate 2004

Sempre nello stesso luogo, sulla collina di Lamezia Terme. Il 15 agosto alle ore 16:00 un oggetto a forma di palla bianca solca il cielo tranquillamente tra le nuvole, allo zenit, quando entra nella nuvola più a nord non ne esce mai più. Scomparso. Domenica 15 agosto alle ore 17:38 sempre sulla solita sedia a sdraio, rivolta verso la faccia della villa, verso nord, vedo un disco di luce bianca che staziona sopra la casa, un po' più indietro rispetto alla verticale della stessa. Ondeggia e sembra proprio volersi far individuare da me. Sembra che sono lì per me e comincio ad accarezzare l'idea di entrare a prendere la fotocamera per fotografare il più clamoroso dei dischi volanti. Dentro la luce, probabilmente la consistenza dell'oggetto. Ma il disco di luce si dirige subito alle spalle della casa e scompare dietro il rilievo della collina e del monte Reventino, quasi ad impedire una documentazione della sua presenza. Il 16 agosto alle ore 18:50 un altro oggetto (o lo stesso del 15 agosto, ore 16:00) tondo e bianco transita nel cielo di Ovest. Hola fotocamera, perché dopo quello che ho vissuto non l'ho più lasciata, portandola sempre con me. Riesce a scattare la foto decisiva. Ma al momento della stampa si vede che l'oggetto è diventato un'area luminosa intensa ma appena percepibile. Che mistero è?

Mercoledì 18 agosto 2004 alle ore 19:45, dalla chioma del castagno davanti a me, lo stesso della foto sopra, ecco uscire un altro oggetto tondo bianco (o sempre lo stesso). Punto la fotocamera per scattare la foto, ma l'oggetto non si vede nell'area interna dell'obiettivo: l'oggetto è scomparso davanti a me!!! E di nuovo niente fotografia. Il 31 agosto alle ore 22:30 un bagliore si accende nel cielo, si spegne per poi riaccendersi più in alto a sinistra, in diagonale, per poi rispegnersi e quindi riaccendersi una terza volta ancora in diagonale più in alto a sinistra. Si è trattato di luci abbastanza grandi. Nel mese di agosto inotrato ho scattato anche altre fotografie a caso nel cielo riuscendo ad immortalare oggetti anomali non presenti o non visibili all'atto della fotografia. In particolare nella foto qui sotto si vede la traiettoria lasciata, probabilmente da un oggetto del tutto simile a quelli bianchi, con evidente andamento a zigzag e si vede bene l'oggetto tornare indietro nella fine della traiettoria sulla sinistra. La messa a fuoco del cielo con scatto ad un 250° di secondo. Immaginate a che velocità si muoveva!!!

Nella nostra carriera di ufologi ci siamo sempre cautelati per non cadere in facili trionfalismi o in atteggiamenti al limite del visionario o allucinato. Però, quando ci capitano casi come questo, con tanto di filmati, testimonianze e fotografie, allora davvero si deve divulgare la cosa, con le dovute cautele, sapendo bene che l'ultima parola spetta sempre alla Scienza, la quale, senza questa ricerca, questa sperimentazione di "laboratorio", non potrà mai evolvere in questi campi di frontiera.